Lezione N°03 di Grammatica Giapponese
Composizione Frase Base Giapponese + EXTRA
In questa lezione andremo ad imparare come “comporre la Frase Base Giapponese” assieme a qualche piccolo extra.
Incominciamo col dire che la lingua Giapponese viene classificata come una lingua “S.O.V.”, ossia formulata nel seguente ordine ” Soggetto + Oggetto + Verbo “.
Le due parti fondamentali con cui incominceremo ad apprendere la lingua Giapponese saranno il “は wa” ed il “です desu”, che sono rispettivamente il “complemento di specificazione” e la “copula del verbo essere”.
N.B.: Sicuramente molti di voi si staranno già chiedendo perché abbiamo scritto che il carattere “は” come “wa” anziché “ha”. Questa sillaba giapponese, quando assume il ruolo centrale nella frase giapponese di “complemento di specificazione”, subisce un eccezione di pronuncia e viene letta “wa”.
Proseguiamo con l’imparare a scrivere e dire le persone singolari e plurali nella lingua Giapponese.
Singolare:
- IO – わたし Watashi
- TU – あなた Anata
- LUI – かれ Kare
- LEI – かのじょ Kanojo
Plurale:
- NOI – わたしたち Watashi-tachi
- VOI – あなたたち Anata-tachi
- LORO – かれら Karera
Ora che abbiamo imparato le persone singolari e plurali nella lingua giapponese andremo ad inserirle prima del “Complemento di Specificazione”, ossia “は wa”, ed avremo:
- わたし は 。。。。。 です
- Watashi wa 。。。。。 desu
Per il momento abbiamo una frase che significa ” Io sono …” , quindi andremo per esempio ad inserire il nostro “nome”.
- わたし は ルカ です
- Watashi wa Luca desu
- Io sono Luca
In questo modo, cambiando la persona, possiamo presentare amici e dire il nome di altre persone.
- あなた は マルコ です - Anata wa Marco Desu – Tu sei Marco
- かれ は フィリッポ です - Kare wa Filippo Desu – Lui è Filippo
- かのじょ は エリカ です - Kanojo wa Erica Desu – Lei è Erica
Per essere più precisi potremo dire ” Il mio Nome è Luca “, inserendo l’aggettivo possessivo giapponese “の No” assieme a “なまえ Namae”, ossia “nome”, e potremo comporre le frasi:
- わたし の なまえ は ルカ です – watashi no namae wa Luca desu
- Il mio nome è luca
Come avrete notato il soggetto della frase, determinato dal “は wa”, è stato modificato dall’aggettivo possessivo e l’argomento della frase è diventato “il mio nome” (わたしのなまえ watashi no namae) e non “io (わたし watashi).
Per il momento ci limitiamo ad introdurre l’aggettivo possessivo “の no” con questo piccolo esempio ma andremo ad approfondire il suo utilizzo in una lezione dedicata.
Per fare una domanda nella lingua giapponese basterà aggiungere alla fine della frase la “particella interrogativa か Ka“, che praticamente fungerà come una sorta di punto interrogativo.
- あなた の なまえ は マルコ です か – Anata no namae wa Marco desu ka
- il tuo nome è marco?
- あなた は マルコ です か – Anata wa Marco desu ka
- tu sei marco?
Se non sapremo il nome di una persona e vorremo chiederlo, dopo il “は wa” metteremo “なん Nan” che significa “quale / cosa”.
- かれ の なまえ は なん です か – Kare no namae wa Nan desu ka
- Il suo nome quale è? – Quale è il suo nome?
Oppure più semplicemente potremo dire “Chi è lui?” mettendo dopo il soggetto ed il complemento di specificazione la parola “だれ Dare” che significa “Chi”.
- かれ は だれ です か – Kare wa Dare desu ka
- Lui chi è?